Ingredienti:
Con queste quantità vengono circa 120 caramelle, molto dipende dalle dimensioni.
Impasto:
500 gr di farina 0
2 cucchiai di olio d’oliva
1 uovo non troppo grande
sale
220 ml acqua.
Farcitura:
700 g di salsiccia a nastro (luganega)
semi di finocchio
Procedimento:
Mettere la farina sulla spianatoia e fare la fontana, al centro rompere l’uovo, aggiungere l’olio, il sale e l’acqua per l’impasto (circa 220 ml) e battere leggermente con una forchetta, poi procedere come un normale impasto. La consistenza finale deve essere di una pasta maneggevole e setosa, una via di mezzo tra una pasta lievitata e della pasta per tagliatelle.
Avvolgere nella pellicola o metterla in un angolo della spianatoia coperta con una ciotola e lasciare riposare per almeno mezz’ora.
Intanto spellare la salsiccia e impastare con i semi di finocchio e formare delle palline grandi poco più di una nocciola.
Trascorso il tempo stendere la pasta con il matterello o con la tirasfoglia, io non le faccio sottilissime perché mi piace sentire anche la pasta, diciamo che con la macchina si tira fino al buco nr. 4-5.
Tagliare con la rotella dentellate dei quadrati da 7×7 (misura a occhio), mettere al centro una pallina di salsiccia e ripiegare sopra i due lembi opposti e gli altri due arrotolarli per far la forma della caramella. Una volta pronte cuocere al forno per 12 minuti a 190°.
NOTE:
– la farcitura può variare, io le ho fatte con la salsiccia perché sono decisamente le più golose, ma ci sono tante varianti:
– taleggio e gorgonzola piccante mescolati insieme, con cubetti di pera e noci tritate grossolanamente
– ricotta lavorata con provolone piccante, pomodori secchi tritati e timo
– ricotta lavorata con pecorino sardo, fave e menta
– robiola e scamorza con pancetta affumicata
Volendo si possono preparare prima e congelarle crude o cotte come si preferisce, eviterei di congelare cotte le caramelle con formaggio filante perchè una volta cotto quando lo si riscaldi non rimane più la stessa consistenza, per il resto non ci sono problemi.
Ricetta di Sabrina Delfanti