Per Ciaccia ad Arezzo si intende un Pane Pasquale con i “ciccioli”. All’interno questo “pane” è arricchito di rigatino (pancetta tesa). A Pasquetta sono stata a Cupi (una piccola frazione del comune di Visso) e ho avuto modo di assaggiarlo: lo aveva portato un’amica, Giancarla.
Ha suscitato la mia curiosità e dopo averne appurata la bontà mi sono fatta dare la ricetta.
Molto interessante!

Ingredienti:

  • 1 kg di farina 00
  • 25 g di lievito
  • 500 g di acqua tiepida
  • 4 fette di rigatino (senza cotenna)
  • 1 cucchiaino di spezie (pisto)
  • noce moscata q.b.

Procedimento:

Si impasta la farina con il lievito e l’acqua e si lascia riposare per 2 ore; nel frattempo si taglia a cubetti il rigatino, si mette nel tegame e fa rosolare (ma non troppo!). Una volta raffreddato si unisce all’impasto, si aggiunge un pizzico di noce moscata e un cucchiaino di spezie miste (pisto) e un pizzico di sale e pepe.
Si lavora, si formano delle pagnottelle che si fanno riposare per altre 2 ore. Si inforna a 180° C per 50 minuti circa.
La cotenna che si toglie al rigatino non va buttata perché a fine cottura si strofina sopra il pane ancora caldo.

Ricetta di Giancarla Olianti

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *