Il fagiolo Rosso di Lucca è un presidio Slow food, viene coltivato nei terreni della piana di Lucca. Questi terreni molto fertili sono dedicati da secoli alla coltivazione di cereali e fagioli e in particolare questo tipo di fagiolo è caratterizzate da un terreno di medio impasto, quasi sabbioso e solitamente non troppo lontano da corsi d’acqua.
Il seme è caratterizzato da una colorazione rossa di varia intensità con striature che vanno dal vinaccia scuro al nerastro. Il sapore intenso e la morbidezza della pasta lo rendono ideale per i primi piatti della tradizione lucchese: minestra di farro, zuppa alla frantoiana, pasta e fagioli.
I fagioli erano coltivati proprio dalle famiglie contadine della zona, che li impiegavano sia per proprio consumo sia per lo scambio con altri prodotti agricoli.
Negli ultimi anni, l’impegno di alcuni produttori locali e la riscoperta da parte dei consumatori delle ricette della tradizione locale, hanno dato nuovo impulso alla coltivazione dei fagioli della Lucchesia e hanno favorito il recupero, a seguito di accurati studi, di un considerevole numero di varietà locali, tra cui il Fagiolo Rosso di Lucca.
Minestra di fagioli e bieta selvatica
Ingredienti x 4 persone:
- 500 g di fagiolo rosso di Lucca gia cotto
- 300 g di bieta selvatica
- 1 spicchio di aglio
- olio evo
- 3-4 pomodori
- 4 fette di pane
Si fa un soffritto con aglio olio e pomodoro, poi si versa la bieda lavata e tritata grossolanamente, quando è cotta si versano i fagioli per farli insaporire, nel piatto si mettono 2/3 fette di pane bruscato e sopra la minestra.
Prendete una casseruola e versatevi un paio di cucchiai di olio d’oliva. Aggiungete uno spicchio d’aglio in camicia e leggermente schiacciato. Aggiungete i pomodori lavati e tagliati non appena soffrigge l’aglio. Scolate i fagioli cannellini e sciacquateli, aggiungeteli e mescolate ( tenetene da parte un po’ ).
Dopo aver lavato la bieta tagliate le coste e aggiungetela ai fagioli. Aggiungete dell’acqua calda fino a coprire il tutto, mettere il coperchio e lasciare cuocere.
Trascorsi 10 minuti, aggiungete anche la parte verde delle bietole tagliate a pezzetti. Continuate la cottura per altri 20 minuti, poi aggiungere i fagioli messi da parte.
Lasciate cuocere per altri 10 minuti circa e poi aggiustate di sale. Se desideriamo la minestra più cremosa, si possono passare un po’ dei fagioli tenuti da parte. Servire calda sopra una fetta di pane bruscato.
La zuppa di fagioli e bietole è una deliziosa minestra invernale, calda, saporita e velocissima da preparare se usiamo i fagioli in scatola, ma può essere mangiata anche in estate servita fredda.
E’ un piatto della cucina povera contadina.
Valori nutrizionali elaborati dalla Dottoressa Letizia Ciambella Biologa Nutrizionista
Info: letiziaciambella@virgilio.it
Instagram: dr.ssa_ciambella_nutrizionista