In questi giorni pensavo a mio nonno e quando da bambina mi portava a Piansano, un piccolo paese della Tuscia. Pensavo alle sue tradizioni: di alcune ne conosco la storia, di altre no. Di una, in particolare, ho voluto sapere: “La pizza Margherita”. Mi ricordo quando da bambina andavo con mia zia Nena al forno e la guardavo mentre batteva a neve gli albumi poi, con sapienza, aggiungeva gli altri ingredienti fino al momento di infornarla. La parte più bella era quando veniva sfornata e io essendo una bambina birichina . . . facevo dispetti: con le mie piccole dita toglievo la crosticina e lei mi sgridava. Una volta cresciuta mi ha dato la ricetta e per Pasqua la cucinavo, finchè c’è stato mio nonno. Ora dietro quei ricordi mi sono domandata perché oltre alla normale pizza di Pasqua si faceva anche quella. Ho chiesto ed ho avuto la risposta: “L’usanza era che nel periodo di Pasqua le ragazze la preparavano come dono al proprio ragazzo e la decoravano con gli albumi montati e decorazioni di confetti”. Ed ora al lavoro!
Pizza Margherita
Ingredienti:
- 9 uova400 g di
- zucchero
- 400 g di fecola
- 1 bustina di lievito ( 16 g)
- 1 bustina di vanillina
Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi, sbattere gli albumi a neve, a parte i rossi con lo zucchero.
Quando i rossi sono belli gonfi e spumosi aggiungere un poco per volta gli albumi alternandoli alla fecola. Aggiungere il lievito setacciato e la vanillina. Cuocere in forno a 175° per circa 45 min.
Come usanza si dovrebbe fare “la fiocca” cioè gli albumi montati con lo zucchero messi sopra alla pizza e infornati per fare asciugare. In questo caso non ho messo nulla sopra.