La coratella o corata è un termine con il quale si identificano le interiora degli animali di piccola taglia. In pratica è il quinto quarto dell’agnello ed è composto da fegato, cuore, reni, polmoni, milza e animelle. È un antico piatto consumato in quasi tutte le famiglie del centro Italia e in particolare nelle Marche, Umbria, Toscana e Lazio. Ma gli abbinamenti di interiora con cipolla o carciofi le troviamo anche in altre regioni. È un ottimo piatto preparato in svariati modi, sia con i carciofi, sia con le cipolle. Inoltre, le molte varianti dipendono dal fatto che ogni famiglia ha la sua ricetta. È un sapore molto forte, ma se amate il fegato e la cipolla è una pietanza da provare.
Questo piatto a Tarquinia fa parte della colazione di Pasqua. Infatti ogni famiglia si riunisce la mattina di Pasqua per fare colazione con uova sode (simbolo di mistero della vita e resurrezione), affettati misti, la coratella e la pizza di Pasqua.
Coratella d’agnello con la cipolla
INGREDIENTI:
- 1 coratella d’agnello
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cipolle
- ½ bicchiere di olio e.v.
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- un rametto di rosmarino
- aceto q.b.
- sale, pepe
PROCEDIMENTO:
La coratella va lavata accuratamente e asciugata. Tagliare a piccoli pezzi i diversi organi ma lasciandoli separati e, sempre divisi, metterli in acqua a cui è stato aggiunto un po’ di aceto per togliere un pochino di odore.
In una padella soffriggere l’aglio e le cipolle a fettine nell’olio e.v.o. e il rosmarino; quando le cipolle saranno appena appassite aggiungere il polmone e dopo pochi minuti il cuore. Far cuocere per circa 15 minuti, poi aggiungere la milza, il fegato e le animelle. Aggiungere il sale, il pepe e il vino. Ultimare la cottura aggiungendo, se occorre, un po’ di vino.
Valori nutrizionali elaborati dalla Dottoressa Letizia Ciambella Biologa Nutrizionista
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