Il pan brioche, come tutti sanno, fa parte della tradizione della gastronomia francese fin dai tempi del Medioevo; la sua popolarità però la deve, qualche secolo più tardi a Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI, che, durante la rivoluzione, per placare gli animi del popolo affamato, consigliò loro di mangiare pan brioche.
Da allora questo lievitato è entrato nelle case di tutti i francesi e la sua versione dolce è diventata un caposaldo della loro tradizione dolciaria o, per essere più precisi, di quella della “viennoiserie”, ovvero di quella particolare parte del banco di una pâtisserie e di una boulangerie, in cui vengono esposti i cosiddetti prodotti da forno dolci e salati.
Idee regalo da gustare
Quella dei vasetti è solo una delle tante idee fai da te a cui puoi pensare per regalare alla tua famiglia ed ai tuoi amici un piccolo dono da gustare. Io l’ho scelta perché è una soluzione che unisce praticità ed estetica: sono pratici perché i pan brioche si preparano in monoporzione e quindi puoi donare un vasetto ad ogni persona.
Inoltre li puoi rendere carini esteticamente per la loro versatilità, in quanto possono essere decorati, in maniera originale, in mille modi diversi, adattandosi a qualsiasi tema o stile.
Per esempio puoi creare delle etichette con i nomi degli amici a cui li stai regalando oppure ci puoi scrivere delle frasi divertenti; inoltre li puoi abbellire con dei nastri colorati, uno spago o una rafia, a cui puoi aggiungere anche un tocco di natura, rendendoli ancora più gradevoli ornandoli con dei rametti di rosmarino, di lavanda o con dei piccoli fiori.
Oltre all’idea del pan brioche nei vasetti potresti mettere della frutta o della verdura, la prima sotto spirito, la seconda sott’olio oppure delle confetture particolari sia dolci, come mele cotogne, castagne o limoni, che salate, molto apprezzata per esempio è la marmellata di cipolle di Tropea, confetture che risultano essere sempre molto utili per farcire delle crostate, delle torte oppure un pan brioche!!
Un’alternativa da mettere sempre in dei vasetti oppure in dei sacchetti di plastica, può essere quella di riempirli di frutta secca pralinata: noci, mandorle e nocciole piacciono a tutti, adulti e bambini.
Altra idea, buona in ogni momento dell’anno ma che diventa perfetta nel periodo natalizio, è quella di preparare tante tipologie di biscotti diversi e di realizzare delle mini confezioni o dei sacchetti dove metterne uno di ogni tipo: i biscotti piacciono tanto ad adulti e bambini ed in una casa non sono mai abbastanza.
Inoltre ti puoi sbizzarrire nel creare delle confezioni personalizzate che, una volta finiti i biscotti, i tuoi amici possono tenere per utilizzarle come contenitori.
Nei sacchetti, insieme o al posto dei biscotti puoi mettere anche dei torroncini, dei cioccolatini fai da te, dello zenzero oppure delle arance candite.
Infine per gli appassionati delle bevande alcoliche puoi preparare, mettendoli in bottigliette da 50 o 75 ml e decorandoli con dei fiocchi rossi, dei liquori al cioccolato, al mirto, al mandarino, alle mele cotogne, alle noci oppure alla melagrana.
Cosa abbinare al Pan Brioche
Accanto ai vasetti segnaposto con il pan brioche potresti abbinare, invece che un vino, un olio evo, magari adagiato in un piccolo piattino in modo da poter pucciare il pan brioche.
A tal proposito ti consiglio di gustare l’olio che viene estratto dalle olive di varietà itrana che, come dice il loro nome, sono tipiche di Itri in provincia di Latina, una cittadina che ha dato i natali a Papa Urbano VI, al grande astronomo e sismologo G.B. Manzi e soprattutto a Michele Pezza, conosciuto con il nome di Fra’ Diavolo, brigante e militare italiano, noto per aver preso parte alle insorgenze dei movimenti legittimisti sanfedisti.
Queste olive hanno una peculiarità rispetto alle altre, maturano tardi, la loro raccolta infatti avviene nel mese di novembre e si esaurisce entro la prima decade di dicembre.
Oltre a produrre olio, sono ottime da mangiare e ne esistono due varietà diverse, a seconda di quando vengono colte: ci sono le olive bianche itrane che vengono raccolte dal 2 novembre ancora acerbe e quelle cosiddette di Gaetan la cui raccolta invece viene fatta dal 19 marzo.
Le prime hanno un gusto amarognolo e pungente e vengono mangiate, oltre che da sole, insieme a formaggi o a piatti di pesce; le seconde, dal caratteristico colore violaceo, sono utilizzate in cucina e vengono messe assieme ai capperi nella ricetta della carne alla pizzaiola, nel sugo alla puttanesca o nella ricetta del baccalà in umido.
L’olio che si estrae dall olive itrane ha delle caratteristiche molto peculiari, possiede un alto contenuto di polifenoli ed una acidità oleica molto inferiore alla media, qualità questa che gli ha fatto guadagnare numerosi premi di eccellenza nelle maggiori competizioni internazionali; nel 2010 l’evo Colline Pontine ha ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento DOP.
Viene ricavato dalle olive bianche itrane e si caratterizza per un sapore fruttato, lievemente amaro e piccante con note di pomodoro verde ed erbacee; dal colore giallo verde, al naso denota profumi freschi e di buona intensità, con ricordi di oliva, mela ed erbe aromatiche.
E’ perfetto per condire verdure al vapore, zuppe di legumi, primi piatti bianchi con molluschi, marinate di tonno, pesci arrosto, carni di maiale ai ferri e formaggi di media stagionatura; inoltre conferisce grande pregio alle fritture e viene utilizzato anche in pasticceria.