Questa ricetta della Crema di cavolfiore e porri è il classico esempio di leggerezza in cucina, è un modo per ritrovare energia e benessere, senza però dover rinunciare al piacere di mangiare comunque un piatto gustoso.
Benefici e proprietà del cavolfiore
Il cavolfiore è un ortaggio che ha delle proprietà nutrizionali molto importanti e benefiche per il nostro organismo: è infatti ricco di vitamine, minerali, fibre e di antiossidanti.
E se questi suoi benefici sono universalmente riconosciuti, non altrettanto si può dire per le sue origini che invece risultano incerte: alcuni studi fanno risalire questa crucifera a delle forme spontanee di “Brassica oleracea”, originarie delle coste atlantiche dell’Europa occidentale ed utilizzate dal popolo dei Celti prima del 1000 a.C., mentre ricerche più recenti ne suggeriscono invece un’origine mediterranea. Secondo questi studi, si ritiene che il cavolfiore sia stato portato in Italia dai crociati e dal nostro Paese si sia poi diffuso in Francia e negli altri paesi europei. In Italia le prime coltivazioni si ebbero in Toscana, come dimostrano alcuni quadri medicei del Settecento che ritraggono cavolfiori provenienti dalla zona di Arezzo, e poi si diffusero nel Lazio e nelle altre regioni centro-meridionali come Marche, Puglia, Sicilia e Campania.
Il suo è un nome composto e deriva dal latino “caulis”, fusto, e “floris, fiore, e indica la sua particolare forma: noi mangiamo la sua infiorescenza, il germoglio del fiore, che, se non venisse raccolto, produrrebbe fiori gialli.
In commercio ci sono diverse varietà di cavolfiore: innanzitutto quello bianco che è la specie più comune e di cui esistono diverse sottovarietà, che si differenziano per la forma della testa e per il ciclo di maturazione che può essere precoce, medio, tardivo.
C’è poi il cavolfiore di colore verde chiaro per la presenza della clorofilla che ha un sapore delicato ed una consistenza croccante, il più famoso è il cavolfiore verde di Macerata.
Esiste anche un cavolfiore arancione, la cui varietà più nota è chiamata Cheddar, che ha un sapore dolce ed una consistenza cremosa e deve questo suo particolare colore alla presenza di beta-carotene, precursore della vitamina A.
C’è poi il cavolfiore viola che ha un sapore leggermente più dolce rispetto alla varietà bianca e questo suo colore viola intenso è dovuto alla presenza degli antociani che sono dei potenti antiossidanti.
Altre varietà di cavolfiore, infine, sono quello a palla di neve, che presenta una testa bianca e molto compatta, ed il broccolo romanesco che, pur essendo considerato molto spesso una tipologia di broccolo, è in realtà una varietà di cavolfiore.
Come ho anticipato prima, il cavolfiore è un ortaggio molto ricco di benefici per la salute, grazie, per esempio, al suo alto contenuto di vitamina C; è anche un potente antiossidante, molto importante per il nostro sistema immunitario, la pelle e per la produzione di collagene. Contiene pure molte fibre, che promuovono la regolarità intestinale e il senso di sazietà, favorendo la salute dell’apparato digerente; inoltre grazie al basso contenuto calorico e all’alto potere saziante, solo 25 kcal ogni 100 grammi, aiuta a controllare il peso.
Inoltre contiene tanta acqua, contribuendo a mantenere idratato il corpo ed a facilitare la digestione; regola anche i livelli di zucchero nel sangue, grazie al basso indice glicemico, e quindi è un cibo molto indicato per i diabetici.
E’ importante per la salute delle ossa, grazie al contenuto di calcio, vitamina K e altri minerali come il fosforo. Ma questi minerali non sono gli unici, nel cavolfiore troviamo il ferro fondamentale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue, il potassio che serve alla regolazione della pressione sanguigna, la contrazione muscolare ed alla trasmissione nervosa e lo iodio importante per la funzione tiroidea.
Il cavolfiore contiene anche lo zolfo che possiede proprietà disintossicanti ed antinfiammatorie; inoltre contiene antiossidanti come i carotenoidi, soprattutto nel cavolfiore arancione, e gli antociani, nel cavolfiore viola, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
Nei cavolfiori sono presenti anche i glucosinolati, ossia dei composti solforati che hanno proprietà antiossidanti e che, insieme agli antiossidanti, riducono nel nostro organismo il rischio di malattie cardiovascolari, dei tumori e di altre patologie.
Infine un consiglio, affinché tutte queste proprietà nutritive del cavolfiore possano agire al meglio sul nostro organismo, è necessario che questo ortaggio venga consumato crudo oppure che sia cucinato per breve tempo ed al vapore.
Porro o cipolla? quale scegliere per la crema di cavolfiore
Per preparare questa mia crema di cavolfiore ho voluto usare il porro ma avrei potuto utilizzare anche la cipolla e sarebbe venuta molto buona lo stesso; cerchiamo quindi di approfondire quali sono le caratteristiche e le differenze di questi due ortaggi.
Incominciamo col dire che appartengono tutte e due alla stessa famiglia botanica, sono entrambe delle Alliaceae, ma sono molto diverse sia in termini di aspetto sia per l’utilizzo in cucina.
Quindi, prima cosa ed anche abbastanza ovvia, che è impossibile confonderli: la cipolla ha una forma bulbosa, è tondeggiante e leggermente schiacciata, ha degli strati concentrici e la sua consistenza è uniforme e, quando viene cotta, risulta tutta morbida e succosa.
Il porro invece si caratterizza per un lungo stelo cilindrico, composto da foglie sovrapposte che formano una parte bianca più delicata, che è tenera e facile da cuocere ed una parte verde scura più fibrosa e dura, che viene utilizzata come ingrediente nel brodo oppure scartata.
La cipolla in commercio la trovi tutto l’anno, anche se quelle fresche le compri in primavera ed estate mentre il porro è un prodotto autunnale ed invernale.
In cucina la cipolla è un ingrediente base per soffritti, zuppe, salse, insalate e piatti saporiti come la genovese napoletana oppure può essere caramellata e conservata per molti giorni in un luogo fresco e asciutto, a temperatura ambiente.
Il porro invece viene utilizzato per vellutate, minestre, torte salate, piatti delicati o raffinati e come sostituto della cipolla nei soffritti leggeri; ha una durata più breve e si conserva in frigorifero.
E’ diverso anche il sapore, quello del porro è delicato e dolce mentre il gusto delle cipolle può variare dall’intenso al dolce, a seconda della tipologia utilizzata: le gialle hanno un sapore più pungente, le bianche e le rosse sono più dolci e queste ultime possono risultare talmente dolci da essere mangiate anche a crudo.
Infine le proprietà salutari di questi due ortaggi, entrambe sono un concentrato di benefici: la cipolla è ricca di vitamine A, C ed E, utili alla salute della pelle proteggendola dall’invecchiamento precoce causato dai radicali liberi; inoltre le sue proprietà antimicrobiche, antibatteriche e antinfiammatorie proteggono la pelle dalle infezioni cutanee come acne e brufoli.
Il succo di cipolle migliora la salute del cervello, stimola la ricrescita dei capelli, grazie alla presenza di zolfo, che è importante anche per la protezione degli occhi e per combattere i batteri che causano danni ai denti ed al cavo orale.
Inoltre le cipolle sono ricche di antiossidanti che aiutano a mantenere equilibrati i livelli di zuccheri nel sangue, sono un rimedio naturale dell’infertilità ed hanno effetti positivi sulla salute delle ossa, rendendole più forti. Ma sempre grazie alla ricca quantità di antiossidanti che agisce nella prevenzione dei danni cellulari, le cipolle aiutano anche a ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro come quello al colon, alle ovaie e alla bocca.
Infine ci proteggono dalle infiammazioni respiratorie, aumentando le difese immunitarie, dalle malattie cardiovascolari e dal colesterolo cattivo; la loro assunzione aiuta a combattere anche il diabete, riducendo la concentrazione di glucosio nel sangue.
Facente parte della stessa famiglia biologica, anche il porro è un un concentrato di qualità benefiche e possiede proprietà molto simili alla cipolla: è molto ricco di vitamine, contiene vitamine del gruppo B, in particolare B6 e acido folico, poi vitamina A, importante per la vista, la pelle e il sistema immunitario, vitamina C che è un potente antiossidante e vitamina K, fondamentale per la coagulazione del sangue.
Il porro è anche un’ottima fonte di minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, manganese e selenio: il potassio è importante per la salute del cuore e la regolazione della pressione sanguigna, il calcio e il fosforo sono essenziali per la salute delle ossa e dei denti mentre il selenio è un antiossidante che protegge le cellule dai danni.
Oltre al selenio, i porri contengono anche diversi composti antiossidanti, tra cui flavonoidi, carotenoidi e composti solforati, tra cui l’allicina, presente anche nell’aglio e nella cipolla.
Questi antiossidanti aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e contribuiscono a prevenire malattie croniche come quelle cardiovascolari, i tumori e le malattie neurodegenerative.
Affinché tutte queste proprietà nutrizionali si possano manifestare al meglio, è opportuno consumare il porro fresco e di stagione; lo si può mangiare sia crudo, in un’insalata, che cotto nelle zuppe, minestre, risotti o nelle torte salate: l’importante è lavarlo accuratamente per eliminare eventuali residui di terra.
Riassumendo, quindi, quali sono i benefici che il porro apporta al nostro organismo:
- Migliora il benessere cardiovascolare, grazie al potassio che aiuta a regolare la pressione sanguigna ed a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, i composti solforati possono contribuire a ridurre il colesterolo e la formazione di coaguli nel sangue.
- Aiuta il sistema immunitario, grazie alla vitamina C ed agli antiossidanti che proteggono il nostro corpo anche dalle infezioni. Inoltre il porro, così come l’aglio e la cipolla, contiene anche allicina, una sostanza che ha proprietà antibiotiche che servono a combattere le infezioni batteriche e quelle fungine, che solitamente colpiscono la pelle, le unghie, i capelli e gli organi interni.
- Aiuta il benessere delle nostre ossa e dei denti, grazie al calcio ed al fosforo.
- Aiuta la digestione, grazie alle fibre che stimolano la regolarità intestinale e la salute di tutto il sistema digestivo. Inoltre il porro ha anche proprietà diuretiche che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso ed a depurare l’organismo.
Mangiare leggero dopo le feste è un regalo che facciamo al nostro corpo e questa crema di cavolfiore è la coccola perfetta per depurarsi con gusto.
Provala e fammi sapere se l’hai trovata di tuo gradimento!